Il Sanremo più digitale di sempre: ecco perché

12 febbraio 2024

Il podio del 74° Festival della Canzone Italiana è stato il più giovane dell’era di Amadeus con i tre finalisti, Angelina Mango, Geolier e Annalisa che hanno fatto scendere l’età media a 27,6 anni. Il più giovane e il più digitale.

Sanremo ha mostrato una decisa virata, già iniziata nel ‘21-‘22 e ora conclamata, verso un’audience più giovane, sempre più vicina al “popolo” dello streaming musicale.

I dati digital di Sanremo 2024

Se la media complessiva dello share delle cinque serate del Festival è stata del 66 per cento, lo share del pubblico tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto la cifra record dell’85,2%.

In questa fascia si collocano anche i voraci consumatori di streaming, che ascoltano brani sulle piattaforme per oltre sette ore alla settimana (oltre a 5 ore su video streaming musicale), la fetta più importante oggi dei fan di musica registrata.

Sempre più social e coinvolgente anche sul fronte dei device digitali, l’evento sanremese di fatto completa quella transizione digitale iniziata proprio nell’era di Amadeus, grazie alle scelte artistiche che hanno puntato sugli artisti molto forti nei consumi. Per il terzo anno di fila le case discografiche hanno portato in gara l’artista più venduto dell’anno nella Top of The Music di FIMI GfK, la classifica ufficiale italiana. Rkomi nel 2021, Lazza nel 2022 e Geolier nel 2023.

Complessivamente gli artisti in gara avevano già collezionato 512 platini contro i 341 degli artisti in gara nel 2023

Secondo i dati di RAI la serata finale ha visto oltre 15 milioni mila telespettatori. La “Total Audience” della serata finale è stata la seguente: ai 14 milioni 301 mila spettatori che hanno visto il Festival sugli schermi tradizionali, si sono aggiunti i 400 mila connessi su “Small Screen” – con un picco di 816 mila device connessi – e altri 400 mila con i video on demand.

Raiplay

Ancora numeri rilevanti anche su RaiPlay: oltre 25 milioni di visualizzazioni nella sola la giornata della finale, il miglior risultato di sempre, mentre i device connessi alla fruizione lineare della finale segnano il record di sempre per Sanremo sulla piattaforma del servizio pubblico, con una crescita di oltre il 55% rispetto al 2023 e portando a 10 milioni di ore (+40% sul 2023), il tempo speso live complessivamente nelle cinque serate.

Il consumo vod di questo Festival, oltre 1200 i contenuti pubblicati sulle piattaforme digitali Rai, vale complessivamente 31,8 milioni di streams e più di 4 milioni di ore di fruizione.

Streaming

Allo stesso tempo si è consolidato anche il successo dei brani sulle piattaforme streaming.

Dopo le prime due serate il totale brani Sanremo in top ten di Spotify erano dieci come nel 2023 ma gli stream erano aumentati del 32%

Dalla prima edizione del festival di Amadeus del 2020 gli stream hanno visto una crescita del +579% superando i 25 milioni nel 2024 solo con le prime due serate.

La playlist di Spotify sul Festival è stata la più ascoltata a livello globale e 5 brani sono subito entrati in top 200 global: Mahmood, Geolier, Annalisa, Irama, Mango.

Numeri molto rilevanti anche su Amazon Music e soprattutto su YouTube.

Per la prima volta ben 5 brani hanno conquistano la Daily Top Music Video Global, entrando nella Top 100.

Questi 5 video (Geolier, Annalisa, Irama, Angelina Mango e Mahmood) hanno avuto gli “highest debut” a livello globale (su 12 “highest debut” in data 7 febbraio in tutto il mondo, 5 erano di music video di artisti in gara)

Su Raiplay “La Rondine” di Angelina Mango risultava la clip più fruita dal 2022 con 1,7 milioni di stream e oltre 110 mila ore di fruizione ed è stata sabato 10 febbraio il contenuto più visto dell’intero perimetro Auditel. Tra le canzoni in gara, le esibizioni più viste su RaiPlay sono “La noia” di Angelina Mango, “Sinceramente” di Annalisa e Loredana Bertè con “Pazza”.

La demografia

Sul consumo online, i target che registrano i tassi di crescita più elevati rispetto al 2023 sono i 14-24enni e i 25-34enni. Circa il 60% deli utenti live ha meno di 34 anni (fonte: Mapp) e più del 10% degli utenti lineari del Festival si collega dall’estero (fonte: Mapp).  
Dall’inizio del Festival i nuovi iscritti a RaiPlay sono stati 100 mila, il 60% dei quali under 35, e portano il totale utenti registrati a 25 milioni e 300 mila iscritti.
Sempre dai dati rilasciati da RAI per quanto riguarda il mondo social, nelle 5 serate del Festival di Sanremo (6-11 febbraio) i profili e le pagine Rai i cui contenuti sono dedicati al racconto dell’evento hanno prodotto 6.600 post, con un engagement totale di 29 milioni di interazioni (più 142% rispetto all’edizione del 2023) e 736 milioni di impression. 

Cresce ancor la community delle pagine e dei profili Rai dedicati al racconto del festival, da inizio del festival sono 700 k i follower aggiunti. 
Nella settimana del festival i 78,4k contenuti pubblicati dagli utenti su Tiktok hanno ottenuto oltre 2 miliardi di impression (+66% vs 2023).

Il venerdì, con il Festival ancora in corso, e con solo due giorni di rilevazione dei brani in gara, tutta la top ten FIMI GfK era dominata dagli artisti del festival e venti brani erano presenti nelle prime trenta posizioni.

I dati in crescita

Lo streaming complessivamente, tra premium e free, mostrava una crescita del 33% rispetto al 2022.

Solo sulla piattaforma di Spotify sono cresciuti anche gli ascoltatori degli artisti in gara dopo la partecipazione al festival. Complessivamente, il lunedì dopo l’evento, rispetto alla settimana precedente gli ascoltatori sono saliti del 62%.

Nel 2024 dopo il festival gli artisti in gara avevano 87 milioni di ascoltatori contro 56 milioni degli artisti in gara nel 2023 e 51 milioni nel 2022.

Già nel 2023 gli ascolti in streaming dei brani in gara avevano complessivamente superato per la prima volta il miliardo di riproduzioni con una crescita del 23% rispetto all’edizione 2022 e del 198% rispetto a quella del 2020, testimoniando il ruolo fondamentale degli investimenti delle case discografiche nel percorso di valorizzazione della musica italiana.

Un’eredità importante

L’allineamento sempre più pronunciato tra artisti in gara e fan giovanissimi che sono diventati il vero pubblico protagonista attivo dell’evento, tra streaming, social e l’immancabile televoto è un’eredità importante che viene lasciata al prossimo direttore artistico e al management di RAI e non deve andare sprecata.

Chi prenderà il posto di Amadeus troverà un sentiero già segnato con case discografiche ed artisti con i quali costruire la prossima edizione.